Descrizione
Intitolata al patrono del paese, è l’erede dell’omonima antica pieve, risalente all’XI secolo, distrutta dagli eventi bellici nel 1917. Si affaccia sulla piazza, con una ubicazione diversa rispetto al vecchio edificio, che si trovava invece sulla via Lampol e guardava verso il fiume.
Fu ultimata nel 1923, su progetto studiato dal prof. Possamai a cui si unì l’arch. Rupolo, che progettò anche l’alto e snello campanile, secondo in altezza solo a quello di S. Marco a Venezia.
All’interno si può ammirare una pregevole decorazione ad affresco opera del prof. Tiburzio Donadon di Pordenone che rappresenta il Trionfo dell’Immacolata tra gli Angeli i quattro Evangelisti.
Oltre alle immagini di San Liberale, patrono della diocesi, e San Mauro martire che sostiene nelle sue mani il nuovo edificio sacro.
Sull’altare della navata laterale sinistra, si trova l’opera sacra a cui i noventani tributano maggiore devozione, l’immagine della Beata Vergine col Bambino risalente al XV secolo. Una pittura su tavola, ricoperta da una lamina d’argento sbalzato, dipinta nello stile della scuola belliniana
e che presenta notevoli analogie con la Madonna detta Costantinopoliana, che si trova nella chiesa
di Santa Giustina a Padova.
Modalità d'accesso
Luogo privo di barriere architettoniche ed accessibile a tutta la cittadinanza.